Dal colore rosso rubino con riflessi granati il nostro Barolo Serralunga sprigiona un profumo intenso con sentori di vaniglia, spezie, rosa appassita e sottobosco. Il sapore è asciutto, morbido, pieno, vellutato, armonico e lungamente persistente.
Il nostro Barolo Serralunga è un Barolo identitario, siamo i primi dal 1988 ad aver prodotto questa selezione comunale che rappresenta con se stessa la tradizione e la potenza del Terroir di Serralunga. Un vino che esprime al meglio l’eleganza dello stile di Fontanafredda, floreale balsamico, vibrante e fresco.
Un vino dal colore rosso granato con riflessi rubini e ricco di profumi che ricordano la piccola frutta rossa e la viola. In bocca, l’ingresso è fresco con tannini fitti e setosi. Il retrogusto di frutti rossi è lungo e persistente.
Barolo Proprietà, il vino che ha dato il nome a Fontanafredda, un anfiteatro di vigneti annoverato fra le 181 MGA che compongono il Barolo. Siamo nella parte iniziale del comune di Serralunga d’Alba, con la sua finezza ed eleganza ci riporta alla memoria le nostre radici, la storia della nostra azienda e la tradizione delle uve del Piemonte.
Barolo La Rosa è caratterizzato da un colore rosso rubino, con riflessi granati. Il profumo è ampio, gentile ma intenso con netti sentori di rosa appassita, viola, tabacco e sottobosco e leggera vaniglia. In bocca la trama dei tannini è fitta e densa: l’ingresso è morbido, quasi vellutato per poi esplodere in una sensazione di frutta ben bilanciata dalla freschezza acida. Il retrogusto è lungo e ricco di sapidità.
Barolo La Rosa nasce nella vigna più rappresentativa e storica di Fontanafredda. Voluta da Rosa Vercellana, da cui prende il suo nome, non a caso questa lingua di terra ricca di sabbia, calcare e marna blu, tipica di Serralunga ritorna con profumi floreali che ricordano la Rosa. Un barolo profondo, lungo e caldo che riporta alla memoria la tradizione vitivinicola piemontese.
Produttori di Barolo e dei grandi vini delle Langhe in Serralunga d’Alba, Fontanafredda nasce nel 1858 dalla storia d’amore tra il Re d’Italia, Vittorio Emanuele II e Rosa Vercellana. Il nostro vino deve conservare al meglio il carattere e la personalità che gli derivano dall’interazione tra il vitigno, l’ambiente e l’intervento dell’uomo. Per le lavorazioni del terreno del vigneto, Fontanafredda adotta la tecnica dell’inerbimento controllato ed ha abbandonato l’uso dei fertilizzanti di sintesi e degli erbicidi. Da sempre siamo una comunità, unita intorno al rispetto della terra, oggi con 120 ettari coltivati a BIOLOGICO che fanno da cornice al primo Villaggio Narrante d’Italia.