Colore paglierino di ottima saturazione e tenui riflessi verdognoli; perlage di rara finezza ed ottima persistenza. Naso floreale, fresco ed agrumato, che si sviluppa su note fragranti di lievito e cipria, liberando lentamente un frutto intrigante di pesca a pasta bianca. Il sorso è pieno, sapido, estremamente verticale e straordinariamente armonico. La potenza del gusto amplifica l'armonia di un lungo finale fruttato.
La Ribolla Gialla Dosaggio Zero vuole essere la versione pas dosé della Ribolla Gialla Spumante Classica. L’affinamento sur lies, di durata mai inferiore a 30 cicli lunari, permette alla rifermentazione di proseguire molto lentamente, fino a portare il residuo zuccherino sotto i 3 g/l.
Colore paglierino saturo dai tenui riflessi verdi. Profumo intenso e persistente, ricordi di frutta tropicale matura, miele d’acacia, scorza d’arancia e fiori gialli. Corpo potente e lungo, morbido e caldo, ma bilanciato da piacevoli note di freschezza e mineralità.
Le uve di Friulano e Chardonnay vengono parzialmente appassite in fruttaia tramite aria ventilata che ha un’umidità prossima allo 0 e temperatura di 12°C, mentre il Sauvignon viene separatamente pressato dopo breve macerazione e raffreddato per bloccarne la fermentazione. Quando la concentrazione delle uve ha raggiunto il livello desiderato si procede all’unione dei mosti ed alla fermentazione parte in acciaio e parte in barriques e/o tonneau di 3° passaggio. L’affinamento sulla feccia nobile prosegue fino alla primavera del secondo anno dalla vendemmia, cui segue l’imbottigliamento a inizio estate. Abbiamo deciso di lasciar riposare il Broy sulle fecce per un ulteriore anno, migliorando così il livello qualitativo del nostro grande bianco.
Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Il profumo di fiori di campo e persistente annuncia una spiccata nota di mandorla che distingue la sua tipicità e che si ritrova al gusto, dove è secco, pieno e corposo. Ben rotondo al palato, ha ottima persistenza aromatica.
Le uve di Friulano, vitigno autoctono del Friuli Venezia Giulia, vengono vinificate in bianco, con delicata spremitura degli acini tramite pneumopresse di moderna concezione enologica. Fermentazione ed affinamento inox.
La storia dei Collavini inizia a Rivignano nel 1896. Eugenio, il fondatore, era fornitore di vini delle famiglie nobili di Udine e delle botteghe. La guida poi passa a Giovanni, che attraversò ben due guerre alla fine delle quali i commerci ebbero una veloce accelerazione, mentre si affermava l’enologia, dando ai vini una qualità fino ad allora sconosciuta. Sarebbe stato Manlio, figlio di Giovanni, a cogliere quei primi segnali di forte cambiamento. Fu tra i primissimi a portare i vini friulani nel mondo. Oggi la Collavini è una S.r.l. “familiare” che vede, accanto a Manlio, la quarta generazione ben inserita in azienda, con i figli Giovanni e Luigi.