Di grande precisione nel disegno gustativo, complesso nei profumi, con sentori di pompelmo, ribes nero e mallo di noce, alloro e tabacco verde. Modulato, strutturato e nitido al gusto, chiude lungo e piacevolmente persistente.
Un Franciacorta di grande personalità. Anche la scelta delle sue uve è originale, con lo chardonnay che divide e regala la scena al pinot nero. È proprio quest’uva a marcare con decisione gli aromi e il gusto, anche per via del carattere impresso nei terreni morenici, oltre che per l’affinamento del vino base in acciaio e legno, prima di sostare sui lieviti per 42 mesi.
Quella di Contadi Castaldi è una tradizione dinamica, profondamente legata alle proprie radici quanto vivace e contemporanea. Il nome è una sintesi della storia più antica della Franciacorta: in epoca medievale i contadi erano piccole unità territoriali rinominate per la produzione agricola di eccellenza, mentre i castaldi erano i signori ai quali veniva affidato il governo delle terre. A questo nobile passato, Vittorio Moretti e la moglie Mariella hanno voluto riallacciarsi, a partire dall’acquisto di una vecchia fornace dismessa e dei terreni circostanti. Contadi Castaldi vede la luce alla fine degli anni Ottanta, grazie a una nuova intuizione e alla capacità di tradurre in realtà l’ennesimo sogno a occhi aperti.