Liste si presenta con un rosso granato intenso, al profumo si fanno sentire moderatamente note di frutti di bosco, liquirizia, tabacco e cacao. Al palato si presenta asciutto, pieno, corposo e persistente, austero e vellutato.
Fermentazione a temperatura controllata per 20 giorni.
Di colore intenso e vivo, il vino si presenta con una concentrazione polifenolica elevata. Allo sguardo colpisce il suo colore rosso rubino granato con limitata presenza di riflessi aranciati e un profumo ampio, avvolgente, con evidenti note fruttate di ciliegia e prugna e sentori evoluti di tabacco, liquirizia e cacao. All’assaggio il palato viene avvolto da un sapore armonico, piacevolmente secco, con tannini morbidi e con sensazioni di corposità e pienezza.
Cannubi è considerato il Grand Cru del Barolo, un vino straordinario in fatto di stile ed eleganza. L’assoluta qualità delle uve provenienti dalla collina di Cannubi è determinata dalla particolare composizione del terreno: sono suoli poco evoluti, costituiti da marne argillose grigio-biancastre in superficie. Il terreno dove si trovano le vigne di Damilano ha un’alta percentuale di sabbia (fino al 45%) che regala alle uve profumi intensi di ciliegia, prugna e tabacco, rosa e viola in evoluzione. Poco potassio, buon calcio e magnesio conferiscono al vino finezza ed eleganza.
Colore rosso rubino intenso con striature rosso granato. Mostra un apparato solido, elegante e corposo, dall'impalcatura tannica vibrante e di equilibrata freschezza, alimentato da una lunga scia fruttata di prugna e frutti di bosco che si ritrova anche all'olfatto insieme a generose note floreali di viola e rosa, accenti di tabacco e sfumature di liquirizia e cuoio.
Il Barolo “Lecinquevigne” di Damilano è una versione classica del grande e importante vino rosso piemontese, fedele alle più antiche consuetudini del territorio. Secondo la tradizione delle Langhe, il Barolo veniva prodotto con le uve provenienti, non solo da diverse vigne, ma anche da zone diverse della denominazione in modo da avere un vino più equilibrato e complesso. “Lecinquevigne” Barolo è il frutto di una cantina che possiede numerosi appezzamenti in diverse aree delle Langhe. Damilano coltiva vigneti nei rinomati cru di: Cannubi, Brunate, Cerequio e Liste, oltre ad alcune parcelle nei comuni di Barolo, Ginzane Cavour, Novello e Monforte.
il colore intenso e vivo, il vino si presenta con una concentrazione polifenolica elevata. Allo sguardo colpisce il suo colore rosso rubino granato con limitata presenza di riflessi aranciati e un profumo ampio, avvolgente, con evidenti note fruttate di ciliegia e prugna e sentori evoluti di tabacco, liquirizia e cacao. All’assaggio il palato viene avvolto da un sapore armonico, piacevolmente secco, con tannini morbidi e con sensazioni di corposità e pienezza.
Cannubi è considerato il Grand Cru del Barolo, un vino straordinario in fatto di stile ed eleganza. L’assoluta qualità delle uve provenienti dalla collina di Cannubi è determinata dalla particolare composizione del terreno: sono suoli poco evoluti, costituiti da marne argillose grigio-biancastre in superficie. Il terreno dove si trovano le vigne di Damilano ha un’alta percentuale di sabbia (fino al 45%) che regala alle uve profumi intensi di ciliegia, prugna e tabacco, rosa e viola in evoluzione. Poco potassio, buon calcio e magnesio conferiscono al vino finezza ed eleganza.
Liste si presenta con un rosso granato intenso, al profumo si fanno sentire moderatamente note di frutti di bosco, liquirizia, tabacco e cacao. Al palato si presenta asciutto, pieno, corposo e persistente, austero e vellutato.
Fermentazione a temperatura controllata per 20 giorni.
Damilano è una delle cantine storiche di Barolo dalle tradizioni antiche, ultracentenarie. L’attività della famiglia Damilano risale infatti al 1890 quando Giuseppe Borgogno, bisnonno degli attuali proprietari, iniziò a coltivare e vinificare le uve di proprietà nel comune di Barolo – il paese delle Langhe che ha dato il nome all’omonimo vino, terra bellissima e generosa che per secoli ha mostrato la propria vocazione a produrre “il re dei vini”