Rosso rubino intenso, al naso si spande in profumi delicati di piccoli frutti a bacca rossa e mirtilli, e sentori di muschio e bosco. In bocca l’eleganza è l’attributo più evidente: riempie il palato con la sua morbidezza e richiama la confettura di frutti rossi, per poi evolvere in sentori discreti di legno. Lunga la persistenza.
Era il 1987 quando tra le vigne di Torre Rosazza nacque l’idea di produrre un merlot “diverso” rispetto alla tradizione friulana del tempo. Così nacque l’Altromerlot, lungamente affinato in barrique di rovere francese, “altro” appunto dal merlot che si poteva assaggiare a quel tempo. Venti annate dopo, l’Altromerlot è diventato uno standard di eleganza indiscusso.
Rosso rubino intenso, al naso si spande in profumi delicati di piccoli frutti a bacca rossa e mirtilli, e sentori di muschio e bosco. In bocca l’eleganza è l’attributo più evidente: riempie il palato con la sua morbidezza e richiama la confettura di frutti rossi, per poi evolvere in sentori discreti di legno. Lunga la persistenza.
Era il 1987 quando tra le vigne di Torre Rosazza nacque l’idea di produrre un merlot “diverso” rispetto alla tradizione friulana del tempo. Così nacque l’Altromerlot, lungamente affinato in barrique di rovere francese, “altro” appunto dal merlot che si poteva assaggiare a quel tempo. Venti annate dopo, l’Altromerlot è diventato uno standard di eleganza indiscusso.
SI presenta di colore giallo paglierino tenue con riflessi verdolini. Al naso, il bouquet è ricco di profumi ben definiti che si susseguono: inizialmente fiore di sambuco, poi sentori di peperone verde, foglia di pomodoro e di bosso. Al palato è saporito e marcatamente aromatico, rinfrescante. Permane a lungo in bocca rivelando nel finale un'intrigante nota minerale.
Vitigno da tempo coltivato con notevole successo nelle zone più basse dei Colli di Rosazzo, dove riesce ad esprimere al meglio la sua intensa carica aromatica in virtù del particolare microclima di queste zone, più fresco rispetto all'alta collina.
Novanta ettari di vigneti terrazzati sui Colli Orientali del Friuli, disposti come su due anfiteatri naturali all’interno della sottozona di Rosazzo. Vigne che affondano le radici nella “Ponca” un composto unico di marne ed arenarie stratificate che un tempo erano il fondo dell’Adriatico. Sono questi gli elementi al servizio dei vini di TORRE ROSAZZA, uniti ad una tecnica enologica discreta e rigorosa che mira a far emergere il carattere del territorio da ogni assaggio. In un territorio che tradizionalmente viene associato ai vitigni a bacca bianca, alcuni “ronchi” coltivati con cura danno vita a vini di alto lignaggio ed eleganza.