Colore giallo paglierino, bouquet intensamente fruttato di pesca e albicocca, con note di vaniglia e mandorle; ottima struttura, con una giusta acidità ben bilanciata con il corpo rotondo. Finale lungo e persistente, con note mielose e di confettura di frutta gialla se bevuto dopo qualche anno.
Lo Chardonnay è un vitigno a bacca bianca che si adatta molto bene a diversi terroir e tecniche di produzione. Fermentare e/o maturare una parte di vino Chardonnay in barriques di rovere francese dona a questo vino un carattere più complesso, con maggiore struttura e persistenza, aggiungendo inoltre note di vaniglia e altri sentori derivati dal legno. In più, lo Chardonnay acquisisce longevità, sviluppando affascinanti sentori terziari se conservato in maniera corretta in bottiglia, anche dopo alcuni anni.
Si tratta di un rosso dalla ricchezza matura e dolcezza del frutto, dal carattere armonioso e rotondo, con tannini setosi, una freschezza sempre equilibrata e poco incisiva. È un vino che rispecchia con grande fedeltà le calde atmosfere del Salento, il suo sole intenso e la sua generosa terra.
Il Primitivo di Manduria Riserva "Giunonico" di Paolo Leo è una versione particolarmente ricca, intensa e strutturata di questo famoso vino del nostro sud, che sta riscuotendo un grande successo tra gli appassionati di tutto il mondo grazie al suo profilo morbido, caldo e suadente. È un vino perfetto per chi ama soprattutto la potenza e la concentrazione.
Brillante ed intenso colore rosso rubino con sfumature granate. Taccorosso ha un bouquet complesso e speziato, con sentori di frutti di bosco, un piacevole aroma di liquirizia e caffè e note di erbe mediterranee. Al palato sorprendono i suoi tannini morbidi e l’acidità perfettamente bilanciata; il finale è lungo, fresco e persistente.
Taccorosso è un Negroamaro in purezza ottenuto dai vigneti più vecchi della Cantina Paololeo. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti al primo invio di campionature, grazie alla sua notevole struttura e intensi profumi speziati, di frutti neri e macchia mediterranea, con un corpo importante ma equilibrato, fresco e di gran lunghezza.
Paolo Leo, classe 1960, nasce in una famiglia dove produrre vino era una eredità inevitabile; il capostipite cominciò agli inizi del Novecento a vinificare le sue uve nella Masseria Monticello, fu poi suo figlio Paolo Leo ad ereditare la terra e a costruire il palmento in paese. E oggi è ancora un erede, l’omonimo Paolo Leo, figlio di Nicola, a guidare la nuova cantina, insieme a sua moglie Roberta, i figli Nicola, Stefano, Francesco e Alessandro. I nostri obiettivi enologici ricercano costantemente la qualità della produzione vinicola attraverso innovazioni di processo e di prodotto.