Vino emblema del territorio dove nasce, porta orgoglioso in etichetta il nome della famiglia proprio per esprimere il forte legame che questa ha con il Chianti Classico.
Uno dei due prestigiosi e storici cru aziendali. Le più alte dotazioni di argilla dei vigneti di Sant’Alfonso sono la prova di come il Sangiovese riesca a regalare differenti espressioni.
Massima espressione dei vini di Rocca delle Macìe, è il risultato di un progetto di ricostituzione dei vigneti della Tenuta Le Macie, iniziato nel 2000, dove il Sangiovese si esprime in modo unico ed irripetibile. Sangiovese in purezza allevato nel vigneto Le Terrazze a partire dall’annata 2014.
Uno dei due prestigiosi e storici cru aziendali. Le più alte dotazioni di argilla dei vigneti di Sant’Alfonso sono la prova di come il Sangiovese riesca a regalare differenti espressioni.
Massima espressione dei vini di Rocca delle Macìe, è il risultato di un progetto di ricostituzione dei vigneti della Tenuta Le Macie, iniziato nel 2000, dove il Sangiovese si esprime in modo unico ed irripetibile. Sangiovese in purezza allevato nel vigneto Le Terrazze a partire dall’annata 2014.
Rocca delle Macìe nasce nel 1973, quando Italo Zingarelli, il produttore cinematografico di “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola, e anche della fortunatissima serie di film con la coppia Bud Spencer e Terence Hill, decise di coronare il sogno della sua vita acquistando la tenuta “Le Macìe” a Castellina in Chianti per dare vita ad un’azienda vitivinicola nel cuore del Chianti Classico. Oggi l’azienda dispone di circa 500 ettari, di cui oltre 200 coltivati a vigneto e circa 22 ad oliveto, suddivisi tra le sei tenute di proprietà: Le Macìe, Sant’Alfonso, Riserva di Fizzano e le Tavolelle nella zona del Chianti Classico, Campomaccione e Casamaria in Maremma nella zona del Morellino di Scansano.