Colore giallo paglierino intenso dai riflessi dorati ,profumo caratteristico di fiori di limone , mela , banana , ananas, eucalipto , aghi di pino. Sapidità e mineralità fanno a gara per dare il loro contributo olfattivo.
E’ prodotto con uve raccolte in notturna esclusivamente dalla piccola vigna omonima ubicata ai piedi del vulcano spento di Roccamonfina su una collina che si affaccia al mare. Le uve sono fatte fermentare in anfore di terracotta per conferire maggiore tipicità al prodotto.
Ha profumo intenso di viola , amarena , ribes, ciliegia, more , lamponi, caffè e cioccolato fondente , Sapore pieno , elegante ed armonico.
Il vino più celebre della letteratura e della storia nasce da uve raccolte dopo accurata selezione nei vigneti collinari alle pendici del vulcano spento di Roccamonfina nell’antico ager phalernus. Il Falerno del Massico Doc è il vessillo indiscusso di Villa Matilde apprezzato in 28 paesi del mondo.
Di colore rosso cupo e fitto con inconfondibile profumo di prugne , frutti di bosco , vaniglia e cacao accompagnati da forti note di liquirizia , tabacco e grafite.
Vino storico già apprezzato dagli antichi romani , prodotto con uve autoctone dei vigneti collinari della Tenuta di San Castrese alle falde del vulcano spento di Roccamonfina .
Prodotto solo nelle migliori annate con uve raccolte nell'omonimo vigneto, uno dei più vecchi e meglio esposti della località di San Castrese alle falde del vulcano spento di Roccamonfina. Colore giallo paglierino intenso dai riflessi dorati, profumo caratteristico di fiori di limone, mela, banana, ananas, eucalipto e aghi di pino. Sapidità e mineralità fanno a gara per dare il loro contributo olfattivo. Di sapore pieno, vellutato e persistente, è senza dubbio un vino elegante e di carattere da provare oltre che sulla tipica cucina di mare anche in piatti più strutturati.
Prodotto solo nelle migliori annate con uve raccolte nell'omonimo vigneto,uno dei piu'vecchi e meglio esposti della località di San Castrese alle falde del vulcano spento di Roccamonfina. "Nec cellis ideo contende Falernis" (percio' non gareggiare con il Falerno) Virgilio, Georgiche. Il vino piu' celebre della letteratura e della storia, il Falerno, è un vino immortale con piu' di 2000 anni di storia.Era riconosciuto come il vino piu' prestigioso e prezioso dell'epoca romana ed era il favorito di imperatori e scrittori. (Francesco Paolo Avallone, Fondatore di Villa Matilde)
Vino storico già apprezzato dagli antichi romani, prodotto con antiche uve autoctone dei vigneti collinari della tenuta di San Castrese alle falde del vulcano spento di Roccamonfina. Di colore rosso cupo e fitto con inconfondibile profumo di prugne, frutti di bosco, vaniglia e cacao accompagnati da forti note di liquirizia e tabacco e delicati sentori di fichi secchi. Il gusto è pieno, strutturato ed elegante.
Il poeta Orazio narrava: Ricordati da saggio di dare tregua alle cure ed alle tristezze della vita con dolce Cecubo, con un'ora di rapimento che vale quanto cento almeno delle ore della restante vita. Nell’antichità questo vino era conosciuto come il “bere del cieco” da caecus (cieco) e bibeo (bevo) e si riferiva alla bevanda preferita da Appio Claudio Cieco. Lo stesso Plinio il Vecchio classificò questo vino “antea coecubum postea falernum”, ritenendolo, quindi, molto simile al Falerno. Anche Orazio e Columella ne parlano con toni entusiastici.
Villa Matilde lega il proprio nome al Falerno del Massico, il vino tanto celebrato nell'Antichità e riportato in vita negli anni Sessanta, dopo secoli di oblio, da Francesco Paolo Avallone, fondatore dell'azienda. Guidata da Salvatore e Maria Ida Avallone, figli di Francesco Paolo, con la consulenza dell'enologo Riccardo Cotarella. Villa Matilde è oggi una delle aziende vitivinicole più dinamiche della Campania: il centro aziendale (con cantina, foresteria, ristorante tipico) è a Cellole, nelle terre del Massico, in provincia di Caserta, ma i vigneti si estendono anche nella provincia di Avellino dove è nata nel 2004 la tenuta di Altavilla.