Il Verdicchio “Back to Basic” Santa Barbara si presenta alla vista con un colore dorato cristallino. Fiori e frutta a polpa gialla matura si alternano al naso, con una danza di sensazioni profumate a cui partecipano sul finale anche le erbe aromatiche. All’assaggio è di struttura media, con un bell’equilibrio in bocca fra freschezza e componente sapida; il sorso è avvolgente e sul finale presenta un gusto leggermente affumicato.
Il “Back to Basic” è un Verdicchio dei Castelli di Jesi che la cantina Santa Barbara realizza partendo da viti di Verdicchio coltivate in parcelle situate a 260 metri sul livello del mare. L’esposizione è verso nord-ovest, e il terroir si caratterizza per un sottosuolo composto prevalentemente da argille. Tra i filari le uve vengono lavorate con criteri che si rifanno al biologico. La fermentazione avviene spontaneamente in acciaio, grazie alla presenza di lieviti indigeni, con una macerazione sulle bucce che si prolunga per 6 giorni. Senza alcuna filtrazione il vino viene poi trasferito in serbatoi d’acciaio, dove rimane a maturare sulle fecce fini per un anno.
Profumato e avvolgente, rilascia sentori di pepe nero, peperone, cacao amaro e tabacco con prugna e marasca in sottofondo. In bocca è solido e generoso, con tannino ben presente e gustosa chiusura piacevolmente balsamica. Il colore è rosso granato piuttosto intenso. All’olfatto esprime un bouquet di piccoli frutti di bosco maturi, ribes, mirtillo, ciliegia, note di pepe nero e spezie orientali, sfumature di cacao e tabacco biondo.
Il "Pathos" di Santa Barbara è un vino rosso realizzato nel territorio marchigiano con uve Cabernet Sauvignon, Merlot e Syrah, con affinamento in barrique. Il vino "Pathos" di Santa Barbara è un blend di uve francesi, che trova una sua dimensione territoriale grazie al clima mediterraneo e temperato delle Marche.Il sorso è armonioso e profondo, con buona complessità aromatica, maturità di frutto e una tessitura tannica evoluta. Il finale è lungo e persistente, lasciando in memoria una piacevole nota fruttata.
Il "Mossone" di Santa Barbara è una bella interpretazione di Merlot in terra marchigiana, che esalta soprattutto le note fruttate e il profilo fresco del vino. Nel calice ha un colore rosso rubino intenso e luminoso. Il bouquet sprigiona aromi di marasca, mora, ciliegia, frutta rossa, sentori di sottobosco, erbe aromatiche della macchia mediterranea, liquirizia e cenni balsamici. Il sorso è di grande armonia, con un frutto fragrante ed elegante e una trama tannica fine. Il finale è fresco, lungo e persistente, con una piacevole chiusura sapida.
Il "Mossone" di Santa Barbara è un vino rosso a base di uve Merlot dedicato al fondatore della cantina Stefano Antonucci, soprannominato 'Mossi'. Questo rosso affina in barrique per un anno e si dona con un bouquet ampio e intenso, ricco di aromi di marasca e mora, di liquirizia, funghi, macchia boschiva e trame vegetali. In bocca è denso, concreto e di nobile tannino, sorretto da freschezza e da lunga persistenza sapida.
L'azienda agricola Santa Barbara è capitanata da Stefano Antonucci che oggi si avvale della collaborazione in cantina di Daniele Rotatori e del fratello Roberto che invece si occupa delle vendite. Stefano Antonucci ha da subito intrapreso la strada della valorizzazione dei vitigni autoctoni marchigiani ed è riuscito a esportare in tutto il mondo e anche in tutta Italia i prodotti della sua terra, personalizzando ogni singolo vino secondo il suo stile. Oggi le sifde all'Azienda Santa Barbara sono all'ordine del giorno e si cerca di percorrere tutte le strade, da quelle dei vini quotidiani, alle eitchette di grande spessore e poca quantità, fino ai vini senza solforosa aggiunta.