Alauda, la massima espressione dell’idea artigianale e dello stile Ruffino, è nato nel 2011 con la prima vendemmia. Viene prodotto solo nelle annate eccezionali per esprimere appieno le caratteristiche dei terroir di Poggio Casciano e Montemasso con i nobili vitigni internazionali, mentre il saldo di Colorino radica questo vino nell’inossidabile tradizione dei Rossi Toscani. L’insolita scelta di Cabernet Franc, con un clone proveniente dalla valle della Loira porta la firma dell’enologo Gabriele Tacconi che ha voluto così dimostrare le potenzialità di queste uve anche in Toscana.
COLORE Rosso imperscrutabile, denso, riflessi scarlatti all’unghia. AROMA Un sontuoso attacco di frutta fresca e conservata si confronta con botaniche mediterranee, crostate di confetture nere, e l’intervento risolutivo di legni pregiati e vaniglia. GUSTO Il sorso è perfettamente coerente con i profumi, sorretto da tannini ben ricamati e un corpo opìmo, caldo e allungato di frutti in confettura. Sorprende e intriga il finale salmastro con una irriverente traccia umami. NOTE Un concerto di grande respiro, caratterizzato una personalità travolgente, da un passo imperioso e da una sensazione generale di grande longevità.
COLORE Rosso rubino con vaghi riflessi granato AROMA Complesso d’amaretto, inchiostro, amarene, spezie, cioccolato fondente in bello slancio d’eleganza, con un tocco finale di cuoio. GUSTO Splendido sorso chiantigiano che armonizza forza e classe, frutto e tannino, complessità e piacevolezza. Il finale allungato lascia un ricordo schietto di Sangiovese. NOTE Bella bevuta caratteristica di toscanità, preziosa nel suo svolgimento archetipico e fulgidamente gastronomico.
Correva l’anno 1890 quando il Duca d’Aosta, attraversando le Alpi, giunse finalmente ad assaggiare questo vino che in soli 13 anni era già così tanto celebrato. Ne rimase innamorato, tanto da nominare Ruffino fornitore della Real Casa.
COLORE Rosso rubino intenso e profondo, con sfumature granato. AROMA Un vasto complesso di profumi che vanno dalla rosa canina alle sensazioni vegetali, ai pezzi di pasticceria. A seguire si avverte una leggera speziatura, un articolato esito tra la china e l’agrume. GUSTO L’impianto tannico prelude ad una bocca rigorosa e allo stesso tempo elegante, poderoso al tatto e persistentissimo al finale. NOTE Nobile interpretazione del territorio, per un bicchiere dall’emozionante svolgimento territoriale.
A Montalcino si celebra il Sangiovese Grosso, localmente chiamato appunto Brunello, una particolare varietà del più tipico vitigno toscano. Potente e longevo, questo vino rappresenta la più profonda e nobile espressione del territorio, con una perfetta sintesi tra struttura robusta e finezza ineguagliata. Questo Brunello Docg raffigura il particolare approccio produttivo di Ruffino, fondato sulla secolare esperienza di cantina e l’attenzione artigianale dalla vigna alla bottiglia.
Ruffino è una realtà multiforme, legata alla produzione di vini italiani di qualità che nella sua missione incorpora le più importanti istanze della cultura agroalimentare contemporanea. Storica realtà produttrice di grandi vini toscani, su cui tutt’oggi innesta la sua popolarità, più recentemente l’azienda ha allargato la propria visione estendendo i propri confini oltre le storiche tenute toscane, con vini che trovano la loro massima espressione in Veneto, dove si hanno territori particolarmente vocati per la produzione di vini bianchi e di Prosecco di qualità.