Colore rosso granato. Profumo netto ed intenso con sentori di spezie, rosa appassita, viola e sottobosco. Ha piena espressione dei terreni che caratterizzano Serralunga. Al gusto è ricco e pieno, caratterizzato da un corpo solido ed un tannino setoso. Retrogusto persistente.
L’azienda completa la sua gamma di DOCG a base Nebbiolo con questo Barolo proveniente da una delle menzioni comunali più strutturate. Questa produzione oltre ad ampliare le espressioni del nostro vitigno principe con le “nuances” di un nuovo “terroir”, amplia l’offerta per i nostri clienti e le emozioni per chi la crea.
Vino dal colore rosso granato intenso di bella tonalità. Profumi di frutta rossi e confettura, con note di vaniglia e pepe verde. In bocca ha un attacco deciso, grande struttura, con tannini evidenti, dolci e vellutati. Il retrogusto è ampio, caldo ed etereo.
Questo vino nasce nel 1996 da un desiderio di Giovanni Negro, titolare dell’az. Angelo Negro. In quell’anno Giovanni vuole realizzare il sogno di creare un Roero frutto della selezione delle migliori uve di nebbiolo provenienti dai migliori vigneti di proprietà, ognuno con caratteristiche e potenzialità differenti. Ne nasce un vino raffinato, elegante e allo stesso tempo di gran struttura che entusiasmano immediatamente il suo creatore che al suo primo assaggio decide di battezzarlo proprio in piemontese “Sudisfà” ovvero “Soddisfatto”.
Colore rosso rubino tendente al mattonato con l’invecchiamento. Profumi di rosa, di viole, piccoli frutti di sottobosco con note speziate di pepe, a volte agrumato. Gusto elegante ed austero, gradevole persistenza tannica. Retrogusto setoso e lungo che ricorda la confettura di lampone e ribes.
La prima annata prodotta del Barbaresco Basarin risale al 2001, annata strepitosa. L’azienda che ha il cuore e l’anima nel Roero decide di ampliare la gamma dei suoi nebbioli con questa importante denominazione, acquisendo 4 ettari in una delle menzioni, a livello di altitudine slm, più alte, sita nel comune di Neive (CN).
Un documento del 1670 ritrovato negli archivi del comune di Monteu Roero segna l’inizio della storia della cantina. Giovanni Dominico Negro acquistò un appezzamento in cui oggi si trova la vigna Perdaudin. I suoi discendenti, fieri delle proprie radici, espansero i possedimenti, che contano quasi 60 ettari vitati distribuiti fra Roero e Langhe. Giovanni Negro, l’attuale titolare, è uno dei grandi fautori dell’Arneis: nel 1971 decise di vinificarlo in purezza, riportandone il potenziale all’attenzione del mondo.