COLORE: Rosso rubino NASO: Rosa e violetta cedono il passo a frutti di bosco, fico secco, confetture e vaniglia. PALATO: L’armonia olfattiva si ripropone in bocca, rilasciando delicate progressioni fruttate e speziate. Impatto retro-olfattivo vasto e notevolmente duraturo.
L’Amativo, il vino ottenuto da uve Primitivo e Negroamaro del Salento, è la coniugazione dell’atmosfera antica dei paesi del sud nella controra, ovvero il momento della giornata da tutti accettato come una tregua durante gli assedi del vivere quotidiano. Un’ infusione di silenzi, un ritmo pieno di penombra color rubino.
COLORE: Rosso rubino intenso con riflessi viola. NASO: Selvatico e irruente. Amarena, cassis e menta. Alloro, cumino e salvia. Tocco di rabarbaro e nota fumè appena accennata. Ferro, vetiver e arancio del Gargano. PALATO: Avvolgente, ricco e morbido.
Fuochi sacri, preghiere notturne, stagione dopo stagione. Fanòi conserva quelle scintille e quelle braci, conserva quei riti, nel colore del suo nome dai riflessi viola, scintille selvatiche, irruenti, come i sentori espressi dalle uve Primitivo. Questo vino sa raccontare lo spirito che scandiva e vegliava le annate ed il tempo umano.
"La storia della Cantina ha inizio con il viaggio di Giovanni Battista Cantele che nel secondo dopoguerra decise di trasferirsi nel Salento insieme alla sua famiglia. Nel 1979 Augusto fondò le Cantine Cantele, insieme a suo padre e a suo fratello Domenico, dopo aver studiato al Centro di Ricerca per la Viticoltura a Conegliano, e aver lavorato nelle cantine venete. Dopo aver fondato la Cantina, la famiglia Cantele imbottigliò vino fino agli anni Novanta, quando decise di acquistare alcuni ettari vitati e produrre i primi vini. La cantina, inaugurata nel 2003 sorge tra Guagnano e Salice Salentino ed è portata avanti dai figli di Augusto Cantele, Gianni e Paolo, e i figli di Domenico, Umberto e Luisa.”