Rosso porpora cupo. Bouquet pulito nella sua complessità: sentori di ciliegia matura, more e frutta rossa, impreziositi di un tocco speziato. In bocca sentori fruttati. Struttura e alcolicità di un vino di rango, in cui i richiami all’Amarone sono ben distinguibili. Secco e armonico, ha tannini morbidi e vellutati e un gusto rotondo.
È stato l’ingegno operativo ad intuire che dalle bucce delle uve spremute per dar vita all’Amarone, era possibile ricavare ancora molto. Per questo si pensò di “ripassare” il vino Valpolicella sulle bucce, e lasciarlo ad assorbire aromi più complessi, grado alcoolico e parte della struttura dell’Amarone. Dopo una decina di giorni, il Valpolicella assume un maggior corpo, un grado alcoolico elevato ed una maggiore complessità di aromi.
Rosso rubino vivace dall’aroma energico ed ampio. Al naso colpiscono sentori di lamponi, ribes rossi e amarena che lasciano spazio a note pepate. In bocca emergono grande piacevolezza ed equilibrio delle note di frutta rossa che si bilanciano ad una tannicità gentile e fresca.
È il vino che porta il nome del territorio di produzione, e quindi quello che meglio ne esprime tipicità e carattere. Realizzato a partire dalle stesse uve che compongono Amarone e Ripasso, viene vinificato in maniera tradizionale, senza appassimenti e ripassi. È un vino di buona freschezza e media struttura, facile da bere e piacevolmente fruttato. Semplice - ma non banale - rivela le potenzialità di queste colline.
Rosso porpora cupo. Bouquet pulito nella sua complessità: sentori di ciliegia matura, more e frutta rossa, impreziositi di un tocco speziato. In bocca sentori fruttati. Struttura e alcolicità di un vino di rango, in cui i richiami all’Amarone sono ben distinguibili. Secco e armonico, ha tannini morbidi e vellutati e un gusto rotondo.
È stato l’ingegno operativo ad intuire che dalle bucce delle uve spremute per dar vita all’Amarone, era possibile ricavare ancora molto. Per questo si pensò di “ripassare” il vino Valpolicella sulle bucce, e lasciarlo ad assorbire aromi più complessi, grado alcoolico e parte della struttura dell’Amarone. Dopo una decina di giorni, il Valpolicella assume un maggior corpo, un grado alcoolico elevato ed una maggiore complessità di aromi.
Rosso rubino vivace dall’aroma energico ed ampio. Al naso colpiscono sentori di lamponi, ribes rossi e amarena che lasciano spazio a note pepate. In bocca emergono grande piacevolezza ed equilibrio delle note di frutta rossa che si bilanciano ad una tannicità gentile e fresca.
È il vino che porta il nome del territorio di produzione, e quindi quello che meglio ne esprime tipicità e carattere. Realizzato a partire dalle stesse uve che compongono Amarone e Ripasso, viene vinificato in maniera tradizionale, senza appassimenti e ripassi. È un vino di buona freschezza e media struttura, facile da bere e piacevolmente fruttato. Semplice - ma non banale - rivela le potenzialità di queste colline.
Costa Arènte è situata sulla sommità di una collina ed è circondata su tre lati da 17 ettari di vigneti coltivati a pergola veronese o guyot. La Valpantena, una delle vallate in cui si produce l’Amarone DOCG ha una lunghissima tradizione enologica, e il suo particolare clima – più fresco rispetto alle vallate che risentono dell’influsso del Garda – contraddistingue i vini per una grande eleganza. Entrata a far parte del Gruppo Genagricola a fine 2015, Costa Arente ha finora concentrato la propria produzione sui tre classici rossi del territorio: Valpolicella, Ripasso e Amarone.