Lo Sfursat 5 Stelle 2017 ha un colore rubino di media intensità. Sentori di violetta, frutta matura a bacca rossa e spezie dolci appena accennate. Gusto fresco, ricco e corposo. Finale mediamente persistente in gioventù.
Un vino di montagna figlio del vento: durante le fasi di appassimento grazie ai venti delle Alpi Valtellinesi il Nebbiolo sviluppa profumi e sapori unici al mondo. Annata 2017: dopo un inverno anomalo privo di neve, un precoce innalzamento delle temperature ad inizio primavera ha favorito il germogliamento della vite. Il periodo tardo primaverile è stato siccitoso e quello estivo caldo afoso. La pioggia ad inizio settembre ha però permesso una buona maturazione. Il periodo da metà ottobre a fine novembre ha visto molte giornate ventose e con bassa umidità che hanno garantito un appassimento regolare ed una sanità delle uve ottima fino alla pigiatura che è avvenuta nella prima metà di dicembre.
L’Inferno Carlo Negri ha colore rosso rubino brillante, profumo ben pronunciato e composito, con note dominanti di amarena e fragola, spezie (chiodi di garofano, cannella), di fiori appassiti (rosa, viola) e ciliegia matura; gusto deciso, rotondo, di grande personalità. Quest’annata si caratterizza per un buon potenziale di invecchiamento.
L’inferno è la più ristretta delle 5 sottozone DOCG Valtellina Superiore: 48 ettari tra Poggiridenti e Tresivio, lungo le pendici delle Alpi Retiche sulla sponda destra dell’Adda in provincia di Sondrio. Il nome è dovuto alla ripida pendenza e all’alta temperatura estiva, causata dal riverbero del sole sulle rocce. “Paradiso di Bacco è quell’Inferno rosso di brace e fiamma, e odore infuso di prugne e more emana, e al Paradiso è meglio preferire”, Scrive l’Abate Morelli nel “Dionisos”. La produzione d’Inferno di casa Negri è iniziata nel 1945.
Colore rubino brillante; profumo complesso, con suadente fragranza di lampone e con ricordi di rosa di macchia e amarena matura; corpo pieno e tannino maturo in bella evidenza, con buona sapidità. Di grande spessore; esprime un piacevole e persistente fondo di frutta rossa e di spezie mediamente persistente.
Durante la dominazione delle Tre Leghe Grigie svizzere (1512 – 1797) e in particolare in quanto sottolineato dagli Statuti di Grosotto (SO) del 1544, le vigne migliori venivano “tense”, cioè “protette”, dai guardiani delle viti, gli “arbostrari”. Da qui il nome “Le Tense”, rappresentativo dei vigneti più vocati della sottozona Sassella.
La Casa Vitivinicola Nino Negri, fondata nel 1897, è la maggiore realtà vinicola della Valtellina. Il vigneto rappresenta il cuore dell’azienda e sono oltre 30 gli ettari vitati della cantina situati nei più importanti cru della valle. La selezione delle uve e la fermentazione in tini separati consentono di ottenere vini che rappresentano la grande varietà dei suoli e dei microclimi tipici di un territorio terrazzato di montagna. Il Nebbiolo è coltivato nei vigneti ubicati al centro delle Alpi, le radici delle piante affondano direttamente nella roccia madre della montagna producendo vini unici che si distinguono per la grande eleganza dei profumi e la ricca sapidità gustativa.