Il vino si presenta con un colore rosso rubino intenso,profondo e brillante, con delle piccole note granate alla fine del bicchiere. Dal bicchiere si sprigionano note di frutta matura come prugna e ciliegia, accompagnate da note speziate di pepe nero e sentori terziari di cuoio, tabacco e liquerizia. Sempre nella parte olfattiva si ritrovano aromi provenienti dal terreno (argilla) che conferiscono al vino note ematiche e ferrose. Al gusto si presenta corposo e rotondo, introdotto da un’acidità rinfrescante ed avvolgente. Tannini soffici ed eleganti conferiscono un finale lungo e persistente.
Il Vino Nobile di Montepulciano Messaggero, vino di riferimento della nostra zona di produzione, nasce nel 2007, anno della prima vedemmia. Il suo nome, Messaggero, fa riferimento al Dio Mercurio, Messaggero degli Dei, protettore dell’eloquenza e del commercio. Come Mercurio anche il nostro Vino Nobile vuole portare un Messaggio, trasferendo nel bicchiere I sapori e gli odori della nostra terra. Pensato fin da subito con uno stile tradizionale, il Vino Nobile Messaggero viene prodotto con sole uve autoctone, selezionate manualmente all’interno del nostro vigneto ed affinato in botti grandi di rovere per esaltare tutte le peculiarità del nostro vigneto.
Il Vin Santo 1992 nasce dalle mani di nonno “Damo”, che ha lasciato in eredità alla famiglia 40 caratelli dal 1986 al 1995. Ogni Vin Santo viene imbottigliato dopo 25 anni di affinamento. Prodotto con uve autoctone e tutte selezionate manualmente all'interno del vigneto piantato nel 1958. È un Vin Santo di altri tempi che con I suoi sapori ti riporta alle “Vinsantaie” dei nonni, piene di storia e tradizione.
Colore giallo ambrato con riflessi marroni, sprigiona sentori di miele, caramello, datteri, fichi secchi e scorza di arancia candida. In bocca si presenta persistente e con un buona acidità che accompagna il finale lungo con note di caffè e liquerizia.
Montemercurio è una piccola azienda vitivinicola situata nel cuore di Montepulciano. La sua storia comincia circa 60 anni fa, quando nonno Damo piantò i primi tralci di vite. Nel 2007, anno della prima vendemmia e della fondazione dell’azienda, Marco Anselmi ha deciso di continuare il lavoro del nonno, ampliando la cantina ed i vigneti. Oltre ai 3 ettari del vecchio vigneto, sono stati piantati altri 7 ettari di uve pregiate nel 2000/2001 e successivamente altri 2 ettari nel 2018 dalle quali sono nati i prodotti rappresentativi della cantina. L’obbiettivo dell’azienda è quello di riuscire a produrre un vino che rispetti la tradizione toscana, per questo viene riservata molta attenzione ad ogni minimo passaggio della produzione.