Colore molto scuro, granato profondo; al profumo concentrato di confettura e marasca, prugna e cioccolato fondente. Ricordi di tartufo nero e liquirizia. Al sapore pieno, molto alcolico, morbido, rotondo e di grande equilibrio. Finale lunghissimo, persistente e di grande complessità. Ottimo con carni rosse, brasati, arrosti e formaggi stagionati.
Frutto di ricerca e di lavoro agronomico decennale. L’Amarone Bosan nasce nella zona più vocata della Valpolicella da uve Corvina 80% e Rondinella 20%. La qualità di questo vino ha le sue basi nella profonda cura con cui è gestito il vigneto, l’intensità di impianto, una potatura accurata, il diradamento e la scelta solo dei grappoli migliori, forniscono un’uva che, dopo un attento appassimento di quattro mesi, ci dona questo grande vino, completato dall’affinamento in botte di rovere grande, in barrique e dal lungo riposo in bottiglia. Occorrono così quasi sei anni prima che l’amarone Bosan esca dalle nostre cantine portatore di tutta la nostra esperienza e delle caratteristiche della vendemmia.
Si presenta di colore porpora intenso ed esprime un bouquet di confettura, ciliegia e prugna unitamente a sensazioni di vaniglia e tostato. Al gusto è pieno, armonico, equilibrato e persistente. Lascia al palato tutta la sua potenza con un corpo caldo ed elegante.
Prodotto nei comuni della zona classica. Le uve Corvina, Rondinella, Rossignola e Negrara subiscono un accurato appassimento sui graticci fino a metà gennaio; alla pigiatura e alle successive fermentazioni segue l’affinamento in botte di rovere grande, in barrique e il lungo riposo in bottiglia che ci dona questo grande vino.
Colore rosso intenso con riflessi purpurei. Caratteristico aroma di ciliegia, spezie, cacao, mandorle amare. Pieno, vellutato, caldo, vino complesso e al tempo stesso fine ed elegante.
Un inverno caratterizzato da abbondanti nevicate che hanno consentito un ottimo approvvigionamento idrico dei terreni. Questo fattore unito ad una primavera con temperature miti ha consentito un anticipo del ciclo vegetativo che si è poi mantenuto nel prosieguo dell’annata. Il germogliamento è stato regolare ed anticipato. Lo stesso dicasi per la fioritura che è iniziata verso la metà del mese di maggio, alla quale è seguita un’ottima allegagione dei grappoli. Dalla seconda metà di giugno le piogge sono state assenti e le temperature si sono stabilizzate su valori massimi al di sopra della media, il caldo ha gettato le basi per un anticipo nella maturazione delle uve di una decina di giorni rispetto alla norma.
Fondata nel 1936, la Gerardo Cesari è divenuta presto sinonimo di vini veronesi nel mondo. Già all’inizio degli Anni Settanta, infatti, l’Amarone Cesari è fra i primi ad arrivare nei cinque continenti grazie alla passione e allo spirito d’iniziativa della famiglia Cesari, la cui visione originale è stata quella di voler produrre un grande Amarone che potesse competere con i migliori vini rossi sia italiani che internazionali. I vini Cesari iniziano così la storia di successo nel mondo.