Giallo paglierino, al naso esprime immediatamente una grande aderenza territoriale grazie ad un bouquet composto da note di fiori selvatici ed agrumi che ben si fondono con toni minerali e leggermente mielati. In bocca è secco, abbastanza morbido e decisamente equilibrato grazie ad un'ottima acidità. Un vino coinvolgente e convincente che chiude con un retrogusto di grande pulizia per un finale decisamente persistente.
Vero e proprio fiore all'occhiello della cantina Bastianich, il "Vespa Bianco" è vino che nasce per mettere in risalto la potenza e l'evoluzione che un solo grande bianco friulano può raggiungere. Si tratta infatti di bottiglia capace di trascendere la somma delle sue parti, confermandosi un vino di complessità e longevità fuori dal comune, quello che certamente meglio rappresenta tutto il lavoro della famosa cantina di Cividale del Friuli.
Giallo paglierino con riflessi dorati, al naso esprime un profilo olfattivo di grandissimo fascino: profumi agrumati di mandarino, arancia, limone anticipano sentori fruttati di melone e di pera. Il successivo sottofondo minerale introduce un assaggio di ottima ricchezza e complessità, di quelli che non lasciano indifferenti. Secco ma al tempo stesso morbido e vellutato, si caratterizza per un equilibrio tutto giocato su una certa tridimensionalità. Chiude con un finale di grande pulizia e persistenza.
Un vino bianco di grandissima struttura, le cui uve provengono da un singolo vigneto con viti di oltre 60 anni in cima a una collina magnificamente esposta, che viene prodotto utilizzando una piccola percentuale di vino passito. Una bottiglia che se da una parte riporta la mente ad una sorta di "Amarone Bianco" dall'altra ricorda un "Grand Cru" francese.
La profonda connessione che la famiglia Bastianich ha con il mondo vinicolo ci riporta indietro di decadi e generazioni. Risale infatti agli incontri con le più importanti famiglie di viticoltori negli anni Settanta e Ottanta e alla promozione dei migliori vini Friulani nelle carte dei vari ristoranti della Famiglia negli Stati Uniti. È stata proprio questa passione per il vino, coniugata alla volontà di riscoprire e ritrovare le proprie origini, che ha portato la famiglia Bastianich, nel 1997, a impiantare i primi vigneti a Buttrio e a Cividale del Friuli, in una delle zone più vocate d'Italia alla produzione di vini bianchi.