Tipica espressione del Sangiovese di Romagna. Dal colore rosso rubino brillante, e dal profumo intenso di frutta rossa. In bocca, la freschezza si unisce a tannini morbidi e note di viola, ciliegia e prugna, con un retrogusto speziato e persistente. Una piccola percentuale matura in botti di rovere francese da 25hl per conferire e ampliarne complessità e struttura.
Prugneto è il nome del vigneto singolo, che fu il primo podere acquistato dalla famiglia Ravaioli. Da sempre il Sangiovese che porta in alto il nome della Romagna.
Sangiovese in purezza, con un carattere maturo e strutturato. Dal colore rosso rubino intenso, questo vino di grande complessità combina note tipiche di Sangiovese come ciliegia marasca, mora, prugna con note di liquirizia, caffè tostate dovute alla maturazione in barrique francesi e successivamente in acciaio. Un tocco di vaniglia proviene anche dall’uso sapiente di una piccola parte di legno americano. Morbido e caldo con tannini ben equilibrati, si presta ad un lungo invecchiamento.
Il nome di questo vino celebra lo storico borgo di Nespoli in cui la cantina, nel 1929, è nata e dove ancora continua la produzione dei suoi vini, dal vigneto al calice.
Tipica espressione del Sangiovese di Romagna. Dal colore rosso rubino brillante, e dal profumo intenso di frutta rossa. In bocca, la freschezza si unisce a tannini morbidi e note di viola, ciliegia e prugna, con un retrogusto speziato e persistente. Una piccola percentuale matura in botti di rovere francese da 25hl per conferire e ampliarne complessità e struttura.
Prugneto è il nome del vigneto singolo, che fu il primo podere acquistato dalla famiglia Ravaioli nel 1929. Da sempre il Sangiovese che porta in alto il nome della Romagna.
Sangiovese in purezza, con un carattere maturo e strutturato. Dal colore rosso rubino intenso, questo vino di grande complessità combina note tipiche di Sangiovese come ciliegia marasca, mora, prugna con note di liquirizia, caffè tostate dovute alla maturazione in barrique francesi e successivamente in acciaio. Un tocco di vaniglia proviene anche dall’uso sapiente di una piccola parte di legno americano. Morbido e caldo con tannini ben equilibrati, si presta ad un lungo invecchiamento.
Il nome di questo vino celebra lo storico borgo di Nespoli in cui la cantina, nel 1929, è nata e dove ancora continua la produzione dei suoi vini, dal vigneto al calice.
La storia attuale dell’azienda si decide nel 2009, quando dall’incontro tra Fabio Ravaioli e la famiglia Martini nasce una sinergia con l’intenzione di cogliere nuove sfide e obiettivi, che porta la Poderi dal Nespoli ad entrare a far parte del gruppo Mondodelvino Spa. Oggi, si coltivano numerose varietà, principalmente autoctone, tra cui: il Sangiovese, l’Albana, il Pagadebit e il Trebbiano, insieme agli internazionali Pinot Nero, Pinot Bianco, Chardonnay e Cabernet Sauvignon. Celita Ravaioli, quarta generazione della famiglia, è la responsabile dei 180 ettari di vigneto.