Colore giallo oro antico. Sentori di frutta fresca, erbacei (fiori di ginestra e menta). Al palato è secco, giustamente caldo, buona sapidità e una discreta freschezza. Ottima la persistenza.
Il suo nome deriva dalla forma del grappolo che assomiglia alla coda della pecora. Dopo tanti anni di confusione tra coda di pecora e coda di volpe, nel 2005 l’esame del DNA ne certifica l’autenticità ed è stato avviato l’iter per il riconoscimento ufficiale di questo vitigno. Le sue origini possono risalire alla Magna Grecia.
Vino di colore giallo paglierino. Sentori di melone, mandorla, fiori di ginestra e menta. Eccellente sapidità ed una discreta freschezza, ottime sono la persistenza e la rispondenza gusto-olfattiva.
Il Pallagrello è uno dei pochi vitigni al mondo che ha sia il clone a bacca nera (Pallagrello Nero), sia il clone a bacca bianca (Pallagrello Bianco). Il nome del vitigno deriva dalla caratteristica formologica degli acini del grappolo. Ha origini antiche romane ed è stato valorizzato dalla famiglia reale Borbone del Regno di Napoli.
Vino di colore giallo paglierino abbastanza carico. A naso è possibile percepire originalissimi sentori di albicocca, melone, mandorla e fiori di ginestra. In bocca presenta una eccellente sapidità, ottime sono la persistenza e la rispondenza gusto-olfattiva
Vino di colore giallo paglierino intenso. A naso è possibile percepire originalissimi sentori di frutta fresca, mela annurca, fiori di ginestra e menta. In bocca presenta una buona sapidità ed una discreta freschezza, ottime sono la persistenza e la rispondenza gusto-olfattiva;
Vino di colore rosso rubino intenso. A naso è possibile percepire sentori di corteccia di mirto, liquirizia, piccoli frutti rossi. In bocca presenta una eccellente sapidità ed una discreta morbidezza dei tannini. Ottime sono la persistenza e la rispondenza gusto-olfattiva
L’azienda vitivinicola Il Verro si trova in Campania alle pendici del Monte Maggiore nell’entroterra casertano. L’azienda nasce nel 2003 su iniziativa dell’attuale unico proprietario Cesare Avenia, che, insieme ad altri suoi 4 amici, fondano la cantina Il Verro con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio vitivinicolo del territorio e produrre vini biologici, artigianali nel rispetto assoluto delle caratteristiche dei vitigni autoctoni e dell’eco-sostenibilità.